Si. L’installazione prevede comunque la rimozione dell’intonaco ammalorato prima dell’applicazione della rete e del ripristino della muratura.

Completamente. La rete anti umidità non effettua un’operazione estetica o meccanica sulla muratura cercando di “mascherare” o “contenere” l’umidità generata dalla risalita capillare. Asciuga la muratura dall’interno, prima che la risalita si sviluppi in umidità e di conseguenza generi muffe, diffusione batterica e scrostamenti. La funzione della rete é quella di mantenere la muratura costantemente salubre.

Il taglio termico é invece un’operazione, come molte altre, di contenimento meccanico dell’umidità di risalita. Purtroppo questo tipo di soluzioni non risolvono il problema.

Non é possibile infatti arginare la risalita capillare che tornerà a manifestarsi ad altezze più alte nella muratura o con altri effetti alla base o strutturali della muratura.

No. La rete antiumidità si installa sotto l’intonaco ed opera nella muratura esistente.

Le contropareti, in risposta alla risalita capillare, sono un intervento puramente estetico che purtroppo non risolve il proliferare delle muffe e dei batteri nella muratura sottostante, né riesce a risanare la muratura da eventuali danni strutturali causati dall’umidità.

Certamente. Se l’odore di muffa proviene dalla base della muratura ed é una conseguenza dell’umidità di risalita, l’installazione della rete risolverà questo fastidioso problema.

L’odore non é infatti dato dalla risalita capillare in se, ma dall’accumulo di molecole d’acqua e umidità nella muratura che generano muffe e batteri.

La rete anti umidità ne elimina gli effetti asciugando la muratura e mantenendo la muratura costantemente salubre.

Questo di fatto risolve ciò che rende percepibile per noi la risalita capillare: lo scrostamento della muratura, i danni strutturali, muffa e diffusione batterica.

La risalita capillare, e l’umidità di risalita, può essere facilitata dal tipo di fondamenta e costruzione ma é fondamentalmente dovuta al terreno e all’area nei quali si é edificato.

É impossibile, per qualsiasi sistema , eliminare completamente il fenomeno in sè.

Non esiste alcuna soluzione che consenta ad un terreno sul quale si é edificato di perdere il proprio contenuto di acqua, né di cambiare il comportamento dell’acqua che normalmente, per capillarità, si traduce nella risalita.

I sistemi attualmente conosciuti, a differenza della rete anti umidità da noi proposta, non risolvono gli effetti della risalita capillare e non mantengonla muratura costantemente salubre, ma si limitano a dare una correzione estetica o un isolamento superficiale.

Questo si traduce in una prosecuzione dell’opera della risalita capillare e delle molecole sulla muratura.

Sistemi di isolamento chimico. Sono malte o pitture isolanti idorepellenti che schermano dagli effetti visibili dell’umidità di risalita impedendo gli scrostamenti e le muffe. Il problema di queste soluzioni é che, non vista, l’umidità di risalita continua la sua opera danneggiando dall’interno l’integrità della muratura.

Sistemi di isolamento meccanico. Sono resine idrorepellenti iniettate nella muratura o lastre di materiale idroresistente e idrorepellente inserite nel taglio della muratura alla base. Il problema é il tentativo di contenere l’acqua e l’umidità, che però permane alla base della muratura e, inevitabilmente, trova una via per la sua risalita ( sotto pavimento, sotto massetto, etc).

Contropareti. Questa é una soluzione puramente estetica, che non risolve il problema, e che nel lungo termine oltre al danneggiamento della muratura favorisce un ambiente insalubre creando intercapedini dove l’umidità può continuare ad agire indisturbata.